Dopo una missione durissima in cui le legioni celestiali aiutarono i nani minatori, il Warmaster Babari donò alla sua controparte Elvira un gioiello molto speciale come segno della sua gratitudine. Era un prezioso ciondolo con una gemma di ambra. Mentre si incamminavano insieme verso l'uscita della miniera, Babari disse: "La tua truppa di angeli è straordinaria, Elvira. Devi esserne fiera".
"Hai ragione", rispose lei, "ma ci sono ancora tanti angoli di questo universo che non abbiamo raggiunto, in particolare lo spazio cosmico. Ne sono ossessionata, penso ci sia tanta luce lì, ma anche molta oscurità".
"Non dannarti così, non c'è bisogno di preoccuparsi dello spazio cosmico adesso!" disse Babari, mentre raggiungevano l'uscita della miniera. Infine, l'aiutò a indossare il suo nuovo ciondolo e poi si salutarono.
Elvira tornò a casa col nuovo ciondolo, ma non riusciva a smettere di pensare alla conversazione avuta con Babari. Cosa accadeva nello spazio cosmico dove non c'erano angeli? Che aspetto avrebbe avuto un angelo spaziale? Sarebbe stato cupo, violento e spietato o luminoso e compassionevole?
Mentre si addormentava immersa in questi pensieri, la gemma incastonata nel ciondolo rilasciò una sostanza che fluttuò via da lei e si materializzò in due angeli: le incarnazioni di tutte le ossessioni di Elvira. Uno era luminoso, compassionevole e quasi divino. Il suo nome era Arumel. L'altro si chiamava Cyberiel, ed era proprio come Elvira temeva: cupo, violento e spietato.
I due angeli erano completamente diversi, ma avevano una cosa in comune: erano mitici!
Arumel è un'attaccante della Luce con molteplici abilità per proteggersi e attacchi pesanti. Può applicare Scottatura, Bruciatura e Cecità a tutti i nemici in un colpo, oppure ottenere uno Scudo fotofobico per proteggersi dai danni. Può anche potenziarsi con Odio per le Legioni del male ottenendo un turno extra, o eliminare gli effetti di stato negativi e ottenere Danni doppi. Arumel ha un tratto in evoluzione: al rango 0, è immune da Stordimento, al rango 1 diventa immune da Cecità e, al rango 3, ottiene Sferra-stati ed Evasione all'inizio della battaglia.
"Hai ragione", rispose lei, "ma ci sono ancora tanti angoli di questo universo che non abbiamo raggiunto, in particolare lo spazio cosmico. Ne sono ossessionata, penso ci sia tanta luce lì, ma anche molta oscurità".
"Non dannarti così, non c'è bisogno di preoccuparsi dello spazio cosmico adesso!" disse Babari, mentre raggiungevano l'uscita della miniera. Infine, l'aiutò a indossare il suo nuovo ciondolo e poi si salutarono.
Elvira tornò a casa col nuovo ciondolo, ma non riusciva a smettere di pensare alla conversazione avuta con Babari. Cosa accadeva nello spazio cosmico dove non c'erano angeli? Che aspetto avrebbe avuto un angelo spaziale? Sarebbe stato cupo, violento e spietato o luminoso e compassionevole?
Mentre si addormentava immersa in questi pensieri, la gemma incastonata nel ciondolo rilasciò una sostanza che fluttuò via da lei e si materializzò in due angeli: le incarnazioni di tutte le ossessioni di Elvira. Uno era luminoso, compassionevole e quasi divino. Il suo nome era Arumel. L'altro si chiamava Cyberiel, ed era proprio come Elvira temeva: cupo, violento e spietato.
I due angeli erano completamente diversi, ma avevano una cosa in comune: erano mitici!
Arumel è un'attaccante della Luce con molteplici abilità per proteggersi e attacchi pesanti. Può applicare Scottatura, Bruciatura e Cecità a tutti i nemici in un colpo, oppure ottenere uno Scudo fotofobico per proteggersi dai danni. Può anche potenziarsi con Odio per le Legioni del male ottenendo un turno extra, o eliminare gli effetti di stato negativi e ottenere Danni doppi. Arumel ha un tratto in evoluzione: al rango 0, è immune da Stordimento, al rango 1 diventa immune da Cecità e, al rango 3, ottiene Sferra-stati ed Evasione all'inizio della battaglia.